Istituto per il Teatro e il Melodramma
Fondazione Giorgio Cini Venezia.
Isola di san Giorgio Maggiore 30123 Venezia
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L’Istituto per il Teatro e il Melodramma porta aventi molti progetti legati allo studio delle arti performative e promuove la ricerca a partire dalla valorizzazione dei propri numerosi archivi documentali. Tra i progetti ai quali si dedica, si ricordano:
Archivio iconografico teatrale musicale
L'Archivio Iconografico Teatrale e Musicale (AITM) rappresenta una delle linee di ricerca dell'Istituto per il Teatro e il Melodramma continuamente arricchita. Vi sono oltre 14.500 schede che catalogano materiali di natura interdisciplinare utili a documentare la storia dello spettacolo dal Seicento ai giorni nostri. La collezione utilizza un criterio tipologico: dalla ritrattistica alla scenografia, dalla costumistica alle illustrazioni tratte da riviste di settore otto e novecentesche, dall'architettura teatrale alle antiporte dei libretti d'opera, fino ad arrivare a fotografie di scena anche molto recenti. I materiali presenti in AITM appartengono alle aree d'interesse e di ricerca dell’ITM, tra cui in particolare la storia dell'attore, del melodramma, della danza e della scenografia, con attenzione al teatro di area veneta. Confluiscono in AITM i preziosi materiali iconografici afferenti ai fondi d'archivio conservati presso l'Istituto: Eleonora Duse, Aurél M. Milloss, Arrigo Boito, Ulderico Rolandi, Titina Rota, Pierluigi Samaritani, Giovanni Poli, Elena Povoledo e Maurizio Scaparro, Mischa Scandella.
Riviste di teatro
L'Istituto per il Teatro e il Melodramma porta avanti un progetto legato alla digitalizzazione delle riviste di teatro che prevede incontri di studio con altre istituzioni. L'ITM conserva una ricca collezione di riviste d'epoca, pubblicate in Italia e all'estero a partire dai primi anni dell'Ottocento. La rarità di questi periodici e l'interesse che essi ricoprono per lo studio della storia del teatro, ne fanno un fondamentale strumento di ricerca per gli studiosi del settore. La volontà dell'Istituto è quella di digitalizzare e rendere consultabile questo prezioso patrimonio, sfruttando anche il sistema di riproduzione OCR, che permette di compiere delle ricerche per lemmi all'interno delle singole annate.La rivista «Il Teatro illustrato» è stata digitalizzata e catalogata integralmente dal primo anno di pubblicazione, il 1880, fino al 1892, anno della sua chiusura.
La fotografia il teatro
L’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini promuove un progetto pluriennale di studio e ricerca intorno alla fotografia di teatro. L'obiettivo è quello di indagare i rapporti intercorsi tra il mondo del teatro e quello della fotografia, dalle origini fino ai giorni nostri, per mettere in evidenza quella sorta di “affinità elettiva” che da sempre lega le due arti. Il primo incontro si è svolto nel novembre del 2019 ed è stato dedicato agli inizi della fotografia, con particolare attenzione al periodo della Belle Époque e al ritratto dell'attore.
La scenografia teatrale
L'Istituto per il Teatro e il Melodramma, fin dalla sua fondazione ha avuto un particolare interesse per la ricerca nell'ambito della storia e della produzione contemporanea della scenografia. Sono state realizzate molte mostre, ricerche, pubblicazioni e convegni a partire dalla nascita dell’arte scenografica nel ‘500 fino alle produzioni novecentesche. L’istituto prosegue queste ricerche e conserva alcuni archivi di artisti scenografi particolarmente significativi.
Gruppo di ricerca: Maria Ida Biggi, Marianna Zannoni.